La Società calcistica moderna
La Società calcistica moderna.
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un cambiamento culturale “positivo” da parte di molte società calcistiche, in particolare in quelle del movimento dilettantistico. Le motivazioni sono certamente da ricollegarsi alla “crisi economica” attuale, da questa infatti, ne è scaturita una nuova visione del calcio.
Gestire in maniera più oculata e attenta una società, è diventato un obbligo imprescindibile, nessuno si può più sottrarre a questo nuovo stato delle cose. Consci di questo, molti dirigenti hanno maturato la convinzione che investire nei settori giovanili non rappresenta un costo, ma un “investimento per il futuro”.
Fino a qualche anno fa, la fretta e l’ambizione sconsiderata hanno portato risorse esclusivamente verso le “prime squadre”, con il conseguente impoverimento del proprio “orto”, considerato più un peso che un investimento. Finalmente il vento sta cambiando, le società calcistiche, preso atto di una “nuova situazione”, stanno ritrovando nuove motivazioni e un attenzione diversa e positiva verso i settori giovanili.
Ma quali sono le caratteristiche salienti che deve possedere una società calcistica moderna? L’argomento richiederebbe tempi e spazi più ampi, brevemente si può affermare che i requisiti fondamentali sono:
1. Buona organizzazione societaria2. Ottime competenze dei dirigenti3. Progettualità condivisa e stabile nel tempo4. Alta professionalità degli istruttori/allenatori5. Adeguate infrastrutture
II tema è vasto e merita una riflessione, oltre che essere sviscerato in altri articoli di futura pubblicazione. In questo breve testo mi limito a sottolineare l’importanza primaria “dell’elevato livello di competenza” che tutti i componenti un organizzazione sportiva devono possedere, ad iniziare dai vertici societari, questo per far sì che il lavoro sia svolto in funzione della crescita sportiva del giovane calciatore, “attore principale di tutta l’attività“.
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