Educare alla corretta impostazione nutrizionale dell’atleta
BIOLOGI NUTRIZIONISTI ALL’EXPO della MARATONA di FIRENZE
Educare alla corretta impostazione nutrizionale dell’atleta
In occasione della maratona di Firenze, 28-29-30 Novembre 2014 presso l’Expo della Maratona, la COMMISSIONE NUTRIZIONE dell’ Ordine Nazionale dei Biologi ha svolto un’ importante missione di sensibilizzazione ed informazione riguardo il ruolo della nutrizione nella preparazione atletica.
Il lavoro svolto rientra in un più ampio progetto al suo inizio finalizzato a far crescere tra gli atleti direttamente coinvolti, allenatori e Società Sportive, ma anche tra la popolazione in genere, amatori e dilettanti di vario grado, la consapevolezza della stretto ed inscindibile legame tra corretta alimentazione e prestazione sportiva, intesa non solo come migliore rendimento dell’atleta durante la gara, ma anche come mantenimento ottimale del suo stato di benessere e salute in relazione allo sforzo dell’allenamento e della competizione.
A questo proposito, sempre presso l’Expo Maratona, è stato allestito un semplice setting per la valutazione Bioimpediometrica della composizione corporea accessibile gratuitamente per chiunque interessato a conoscere l’assetto qualitativo del proprio peso incluso lo stato di idratazione che, come sappiamo, gioca forse il ruolo più importante nella performance atletica.
L’analisi della composizione corporea tramite bioimpedenza sfrutta un principio secondo il quale le strutture cellulari e quindi anche i tessuti corporei interagirscono con una corrente alternata a bassa intensità che li attraversa in quanto dotati anch’essi di carica elettrica distribuita tra intra ed extracellulare in modo non casuale e secondo il loro funzionamento fisiologico.
Tale carica è apportata da ioni presenti nell’acqua, sali, atomi come potassio, calcio e sodio.
La misura dell’interazione di questa corrente con queste strutture ci fornisce informazione accurate circa la distribuzione di queste sostanze e dello stato di idratazione (TBW: total body water; ECW: extracellular water; ICW: intracellular water).
Ma non solo perchè grazie ad equazioni predittive è possibile stabilire in senso quantitativo le sottocomponenti del peso corporeo ovvero la massa magra (FFM: free fat mass), la massa grassa (FM: fat mass) e l’acqua totale (TBW).
Da questa analisi, molte importanti informazioni si possono evincere sullo stato nutrizionale e metabolico dell’atleta e assai più preciso ed efficace sarà l’intervento nell’ottica di ottimizzare resa e benessere prevenendo anche possibili infortuni ed incidenti durante lo sforzo.
Il lavoro della Commissione Nutrizione si è anche avvalso di un semplice questionario di sette domande dalle quali è possibile trarre importanti informazioni circa l’atteggiamento più diffuso da parte di chi pratica attività sportiva rispetto alla propria alimentazione e le fonti professionali a cui maggiormente si ricorre per ricevere supporto in tal senso. Quello che si evince da una prima valutazione (il campionamento e l’analisi sono ben lungi dall’essere terminati), è che al momento non esiste un approccio sistematico, razionale e standardizzato rispetto alla “preparazione nutrizionale” dell’atleta ma ancor più significativo è che ancora troppo spesso non si ricorre alle figure professionali del settore, le uniche preposte, con la propria formazione e le competenze specifiche conseguite, a dare la corretta impostazione all’alimentazione ed eventuale integrazione finalizzata al supporto dell’atleta.
Queste considerazioni ci spingono a svolgere il nostro lavoro con maggiore intensità e motivazione proprio perché sappiamo quanto sia grande la posta in gioco. Il benessere e la realizzazione di sforzi, impegno, sacrificio e abnegazione di moltissimi atleti e calciatori deve trovare cura, supporto e specificità sulla base della loro personale condizione psicofisica.
Educare alla corretta impostazione nutrizionale dell’atleta diventa quindi una priorità assoluta!
Dott.ssa Sara Salti, Biologa Nutrizionista e Specialista in Biochimica Clinica